
Chianciano Terme ha ospitato la 4ª edizione di INDANZA 2025, che quest’anno ha unito le forze con il prestigioso progetto internazionale “Dance in the world”, per una settimana di studio intensivo e condivisione artistica. L’evento, organizzato con passione e professionalità dall’Accademia Iacopini sotto la direzione artistica della prof.ssa Nicoletta Iacopini, si è svolto nelle suggestive sale del Parco Fucoli, con il patrocinio di ASI e del comune di Chianciano Terme.
Protagonisti dell’esperienza sono stati quasi 150 giovani danzatori, tra i 10 e i 19 anni, che hanno preso parte a un percorso formativo ricco e articolato. Fondamentale, sin dal primo giorno, è stato il contributo di Fabrizio Bartoli, Maitre de Ballet, che ha curato quotidianamente la tecnica classica con grande rigore, costruendo le basi necessarie per affrontare tutte le altre discipline. Altrettanto imprescindibile il lavoro di Mirko Sabatini, docente di fisiotecnica, che ogni giorno ha guidato gli allievi attraverso esercizi di consapevolezza corporea e preparazione fisica.
A rendere questa edizione così speciale è stata la presenza di un parterre di docenti eccezionali. Tra questi, Antonio Candeloro, Maitre de Ballet, ballerino e coreografo internazionale (già danzatore di alto profilo), che ha guidato le lezioni di repertorio con grande sensibilità artistica, trasmettendo ai giovani interpreti eleganza e profondità scenica. Accanto a lui, Pino Alosa, Maitre de Ballet e Professeur, ha diretto le lezioni di tecnica di punte e composizione coreografica neoclassica con grande raffinatezza. Christian Fara, ballerino e coreografo internazionale, ha portato freschezza e ritmo nella tecnica contemporanea, mentre Paul Kay, Artistic Manager del Royal Ballet, ha offerto ai partecipanti uno sguardo privilegiato sul mondo del balletto professionale.
Alla guida di lezioni di tecnica contemporanea anche Michele Pogliani, direttore artistico dell’MP3 Dance Project, che ha saputo coniugare rigore e creatività. Il repertorio classico è stato inoltre affrontato con Cristina Saso, talent scout della European School of Ballet di Amsterdam, e Grant Martin Scruggs, docente all’Akademie des Tanzes di Mannheim. Christiana Stefanou, direttrice dell’Accademia di Danza dell’Opera di Vienna, ha curato con sensibilità la composizione coreografica, mentre Fangsuì Chen ha proposto affascinanti lezioni di tecnica classica cinese, arricchendo il percorso con una prospettiva culturale originale.
Il modern e musical è stato condotto con passione da Francesco Italiani, mentre alcune lezioni di classico sono state impreziosite dall’accompagnamento dal vivo del maestro Alexei Baranovskii, pianista di grande sensibilità.
Il progetto si è concluso il 9 agosto con un gran gala finale presso il Palamontepaschi di Chianciano Terme, durante il quale gli allievi hanno presentato sia i brani preparati durante l’anno accademico, sia le nuove coreografie create in soli sette giorni di lavoro intensivo. Un risultato che ha messo in luce il talento dei ragazzi e l’impegno instancabile dei docenti, oltre alla qualità altissima del percorso proposto.
Molti partecipanti sono stati premiati con borse di studio, inviti a stage, audizioni e accessi a prestigiose scuole e realtà della danza, a conferma dell’eccellenza dell’iniziativa.
Chianciano Terme si conferma così una tappa imprescindibile per tutti i giovani talenti desiderosi di crescere e confrontarsi a livello internazionale, grazie anche all’organizzazione impeccabile, alla visione artistica e all’instancabile lavoro dell’Accademia Iacopini, che continua a distinguersi come punto di riferimento per la formazione nella danza di alto livello.
