9 novembre 1989, vent'anni dopo ...

"Riceviamo dal Delegato allo Sport del Comune di Roma questo comunicato che volentieri pubblichiamo.Formidabile e rivoluzionario.Questi sono i due aggettivi che ricorrono nei miei pensieri quando sento parlare del 9 novembre 1989.Formidabile in quanto capace di suscitare in qualsiasi essere umano un senso di identificazione insopprimibile con quei ragazzi così coraggiosi da riuscire ad abbattere la più tetra delle costruzioni che il nostro continente ricordi. Ma anche perché in grado di concentrare nel giro di poche ore la stessa intensità emotiva che è stata attribuita con troppa facilità ad interi anni o epoche.Rivoluzionario in quanto vettore di una trasformazione generale e dai contorni geografici incredibilmente ampi, tanto da portare al collasso il più oppressivo dei sistemi di potere che la storia ricordi. Ma anche perché capace di trasfigurare nell' immaginario collettivo un concetto fino ad allora associato ad esplosioni di violenza e all'instaurazione di regimi dispotici in un momento di realizzazione del più grande sogno che l'Europa abbia espresso: la libertà."