Il nostro teatro dei sogni

In un libro, finalmente raccontata la grande storia dello Stadio Olimpico 
 
Il libro titola "Il nostro teatro dei Sogni", edito da Ultra sport in tutte le librerie e scritto da Fabio Argentini, giornalista e consigliere dell'Asi Lazio, insieme con Luigi Panella. 
Trecento pagine in cui si ripercorre la storia dell'impiantistica sportiva capitolina dai primi '900 al futuro (con gli stadi di proprietà), del Foro Italico e, soprattutto, dell'Olimpico in tutte le varie sfaccettature (architettura, organizzazione, eventi sportivi e non).
 
Il libro, prefazione di Giovanni Malagò, è diviso in sedici capitoli alla fine di ognuno dei quali sono ospitare interviste a personaggi particolarmente importanti. Questi, con la loro esperienza, hanno arricchito il testo di aneddoti, ricordi e notizie. 
Personaggi del mondo del calcio, tra Lazio, Roma e Nazionale, che si sono raccontati: da Boniperti a Mazzola, da Totti a D'Amico e poi Giordano, Pruzzo, Giannini, Peruzzi e altri. Poi storici dello sport, amministratori, leggende del giornalismo. Vi sono interviste a chi è stato protagonista all'Olimpico non solo nel calcio: Sara Simeoni, Andrea Lo Cicero, Livio Berruti. E poi attori e cantanti che hanno avuto l'Olimpico come scenario per i propri film o concerti: come Lino Banfi, Pino Insegno, Philippe Leroy o i Pooh (D'Orazio). 
Tra le tante interviste, anche uno degli architetti dell'Olimpico e i progettisti dei futuri stadi di proprietà di Roma (Dan Meis) e Lazio (Alfonso Mercurio). E anche tanti personaggi che hanno raccontato storie importanti: come Giancarlo Peris l'ultimo tedoforo di Roma '60 o Gabriele Paparelli, Riccardo Cucchi che ha commentato lo scudetto della Lazio o i fotografi della Dolce Vita con i loro scatti celebri, lo speaker dell'Olimpico per trent'anni e Don Bragg che dopo aver trionfato a Roma '60 con il salto con l'asta ha vestito i panni di Tarzan al cinema.