Premiato Zeman alla cerimonia del Campionato d'Elite ASI

Lunedi 3 settembre, nella sala delle Bandiere in Campidoglio, si è svolta la cerimonia inaugurale della nuova stagione calcistica del Campionato d’Elite Asi, "Avversari si, nemici mai", torneo amatoriale di calcio, nato tre anni fa da un' idea del giornalista professionista Luciano Cesaretti, che vi partecipa in qualità di giocatore e responsabile dell'asd Borgorosso football club.

 

La manifestazione ha come obiettivo primario la riscoperta dei valori autentici dello sport, con particolare attenzione al fair play e allo spirito di aggregazione.

 

Cultura sportiva, rispetto per gli altri, lealtà, educazione, serietà e correttezza sono appunto i requisiti attraverso i quali questa "giovane" competizione vuole distinguersi in ambito locale e nazionale.

 

La squadra vincitrice del Campionato d'Elite accede di diritto alle finali nazionali ASI.

 

Parallelamente al campionato si svolge la Coppa Italia d'Elite, finora sempre assegnata in occasione della Giornata degli Sportivi d'Elite allo stadio Flaminio.

 

Dalla stagione 2011-2012 sono state introdotte due nuove competizioni: la Champions Elite e l'Europa Elite, aperte anche a squadre di altri circuiti. Ieri, in occasione della cerimonia, si è svolta anche la consegna del Premio Sportivo d'Elite, premio ideato nel 2009 e conferito ai protagonisti dello sport impegnati nel sociale.

 

Quest'anno assegnato a Zdenek Zeman per il suo costante contributo all'opera di valorizzazione e riscoperta dei valori autentici dello sport, e ricevuto dal sindaco di Roma Gianni Alemanno.

 

Alemanno ha consegnato la Lupa Capitolina a Zeman, sottolineando di essere ''molto fiero che Zeman sia allenatore della Roma e lo sono perche' vorrei che Roma fosse all'avanguardia come citta' nel far vincere lo sport pulito rispetto a tutte le ombre scure che lo minacciano, lo dobbiamo ai tifosi e ai ragazzi che hanno bisogno di buoni esempi e Zeman e' un grande esempio per Roma e l'Italia".

 

Prima di Zeman, hanno ottenuto il riconoscimento i calciatori Morgan De Sanctis, Federico Marchetti e Lionel Scaloni, il presidente della Lazio Claudio Lotito, l'arbitro di calcio Paolo Valeri e l'ex olimpionico di atletica leggera Pietro Mennea.